Rifiuti & Colori nel Paese dei Balocchi

Se le città italiane sono fra le ultime in Europa per vivibilità ambientale, una ragione ci dovrà pure essere. Che sia proprio nel Dna degli italiani l'assenza di ogni senso civico? Penso sempre a queste cose quando osservo nei contenitori della raccolta differenziata del mio condominio i rifiuti gettati (ancora) a casaccio invece che nel loro giusto posto. Certamente gli "amministratori" che ci scegliamo (si fa per dire) per gestire la cosa pubblica sono i primi, ancora oggi, ad avere poche e confuse idee su che cosa significa gestire correttamente un flusso ordinato di rifiuti. Per educare lentamente le persone bisognerebbe abituarle a fare gesti quasi automatici quando si getta via qualcosa, ad esempio indirizzando un certo tipo di rifiuti verso un contenitore di un certo colore, ritrovabile in ogni contesto, in ogni città, in ogni regione. Invece girando per la città di Milano si scopre una ineffabile varietà di colori per lo stesso rifiuto (vedere la tabellina allegata). Sicuramente imputabile all'estro "artistico" degenerato di amministratori desiderosi di essere ricordati per tutto fuorché per il buon governo. Viene da chiedersi, quali saranno i colori per gli stessi rifiuti a Bergamo, o a Bologna? E a Napoli?