Corte Usa contro i preti pedofili

I giudici di Cincinnati (Usa) hanno finalmente dato l’Ok a procedere contro il Vaticano come corresponsabile dei casi di pedofilia (cfr. La Stampa, 26/11/08) che hanno devastato gli Stati Uniti con migliaia di bambini violentati dai sacerdoti nelle sacrestie americane. All’origine della decisione il documento del 1962, firmato da Giovanni XXIII, che imponeva ai sacerdoti la pratica omertosa sui casi di pedofilia di cui fossero venuti a conoscenza. Il documento venne poi, come sappiamo, riportato in auge da una lettera di qualche anno fa dell’allora cardinale Ratzinger (oggi papa), divulgata in un documentario della Bbc di due anni fa.
http://www.ticinolibero.ch/pedofilia-usa-via-libera-a-processo-contro-vaticano/730/25/11/2008/

Un grande Camilleri

"Morale della favola: gli italiani cominciano ad accorgersi che la cornice del quadro delle meraviglie che - secondo Berlusconi - dovrebbe essere la televisione, è desolatamente vuota. E anche a costo di dichiararsi figli illegittimi cominciano a protestare per l'inganno. Il tempo degli illusionisti è definitivamente tramontato."
Andrea Camilleri

http://www.vigata.org/attivita/quadro.shtml

Tutti obamisti?

Ascoltando il caldo e chiaro discorso fatto da Obama subito dopo la vittoria elettorale si diventa tristi. Tristi pensando alla pochezza di idee e alla mancanza di coraggio dei nostri politici (quelli che hanno perso le elezioni), che ancora non riescono a coagulare le intelligenze, che pure esistono, intorno a poche e nette idee-forza capaci di mobilitare le coscienze e scuotere gli animi. Eppure tutti quelli che vincono le lezioni in europa e nel mondo hanno insegnato questa stessa identica cosa: messaggi chiari e forti. E Obama non ha fatto sconti a nessuno, né prima né adesso dopo la vittoria. Mentre i nostri suddetti politici continuano a ignorare l'importanza di andare a scuola serale di comunicazione, tutti i politici del centro-destra sono diventati obamisti. Ignorateli. E riascoltate il discorso di Obama: ne vale la pena.

Hotel Supramonte

"E se vai all’hotel Supramonte
E guardi il cielo.
Vedrai una donna in fianco e un uomo solo.
E una lettera, vera di notte, falsa di giorno.
E poi scuse, scuse, scuse, senza ritorno.
E ora viaggi, ridi, vivi, o sei perduto
O il tuo ordine discreto dentro il cuore.
Ma dove, dov’è il tuo amore?
Ma dove è finito il tuo amore ?
Grazie al cielo ho una bocca per bere, e non è facile . . . . . "
F. De André

La natura selvaggia del Supramonte nuorese, attraversato in ottobre, non può essere condensata in una fotografia. Ho pertanto faticato a scegliere questa fotografia, che mi sembra una buona sintesi di quattro giorni di escursionismo faticoso ed esaltante. Da riprovare.

Rubare il mestiere ai comici

In una settimana la borsa di Milano ha perso oltre il 23%. Tutto è cominciato quando nello scorso week-end Berlusconi ha affermato (testuale): "dobbiamo assolutamente riportare l'etica nel mondo della finanza". A queste parole il risparmiatore medio, dopo aver appurato che che non si trattava di una battuta di Cornacchione, è entrato nel panico più totale e ha pensato: "ci stanno proprio prendendo per i fondelli", comportandosi di conseguenza. Dopo quattro giorni, a borse aperte e per rassicurare il risparmiatore medio, in conferenza stampa, ha affermato che "le borse potrebbero anche chiudere temporaneamente", smentito nel giro di pochi minuti da Bush e da altri governanti. La borsa quel giorno ha perso oltre il 6%. Evidentemente la sera prima, mentre fanfaronava in discoteca, gli avevano dato della roba andata a male.

Ma quale "lodo"!

Il "lodo" è una decisione arbitrale, che nulla ha a che fare con la legge Alfano che ha dato per legge il permesso di delinquere alle nostre più alte cariche dello Stato. Una legge che non esiste in nessun paese europeo (dove i politici usano dimettersi anche solo per un sospetto di finanziamento illecito) e accomuna l'Italia più all'"impero" centraficano del defunto Bokassa che a un paese europeo. Nel video alcuni compagni di merende delle nostre "alte" cariche immuni.

Sporadi e altro

Non c'è niente da aggiungere. Basterebbe questa foto a rappresentare il meglio che ci ha donato una breve vacanza di due settimane in vela, girando tra le Sporadi, Calcidica e Tessaglia. Vento (non sempre appropriato) e calma, vela e motore, tanti piccoli contrattempi. Sempre a lieto fine. Vedere le foto qui a fianco.